mercoledì 31 marzo 2010

Stanwell nr.19

La mia prima pipa, acquistata da Becker e Musicò, già rodata, ma veramente poco poco usata. Poi ho capito perchè, la sua forma non è prorpio il massimo della bellezza, nemmeno il colore e la finitura. Ora non mi piace molto, per questo ci provo tabacchi aromatici, però è comunque la mia prima pipa, scelta con convinzione e buone motivazioni. Nonostante tutto fuma bene e poi le pipe curve sono il mio genere preferito, le trovo comodissime!

sabato 27 marzo 2010

Einstein!

Come non creare un piccolo tributo ad uno dei più famosi pipe lovers ed allo stesso tempo una delle persone più importanti della storia umana.

venerdì 26 marzo 2010

L'antro dei Musicò.

In uno dei luoghi più belli che più belli non si può nel centro di Roma, ha sede ormai da decenni, una bottega dai poteri magici. La bottega di Giorgio Musicò.
Trenta metri dalla Fontana di Trevi, in via San Vincenzo al numero 29, una anonima porta senza insegne senza fronzoli dà accesso ad un piccolo atrio dove fanno bella mostra di se numerose pipe ed accessori dedicati.
Entrare è veramente come varcare una porta che da su una dimensione parallela, dove vige ancora la calma, la tranquillità ed i rapporti umani diretti e calorosi.
Giorgio Musicò e suo figlio Massimo coccolano ed intrattengono chiunque decida di abbandonarsi tra le loro braccia e, ricordatevelo bene, se dovete farlo allora fatelo come si deve:
quando andate a trovarli, lasciatevi libera almeno un'ora e mezza, meglio se due perchè entrare nel loro negozio è come andare dallo psicologo, con il pregio che non si paga la parcella oraria, bensì, il costo delle pipe che si vorrà portar via con se e per esperienza personale posso dirvi che qualunque compratore troverà ciò che fa per lui.
Io lì ho comprato la mia prima pipa, una Stanwell semicurva e posso dire che è stato proprio Giorgio ad iniziarmi all'arte visto che non ho mai conosciuto ne conosco pipatori che possano avermi fatto da mentore. A ben ricordare ho comprato da loro anche la mia seconda pipa, una Peterson dritta che fuma davvero bene.
Mi ripropongo sempre che alla prossima gitarella romana mi regalerò una Foundation, la linea di pipe prodotte da loro ed a dire di molti alquanto soddisfacenti.
Ci si può passare la giornata senza accorgersi del tempo che passa (quasi perdevo il treno un giorno) parlando di ogni cosa possa fungere da tema ma quello che più mi piace è senza dubbio l'atmosfera che si respira nel negozio; si riscopre una faccia di Roma città Eterna ormai scomparsa dalle abitudini di tutti i giorni.
Il tutto è sicuramente rilassante ed appagante e poi i Musicò non negano mai una carica della loro famosa ed allo stesso tempo misteriosa mistura: a me è stato detto che fosse Early Morning e Bill Bayley's Balkan Blend ma ho sentito voci riguardanti l'irriproducipilità di tale mistura, dell'aggiunta di chissà quale correttore, pozione magica o rituale da eseguire prima della miscelazione.
Concludendo, ogni buon pipatore che passa da Roma DEVE assolutamente far loro visita senza se e senza ma.

sabato 20 marzo 2010

Originale alla Maremmana.

Oggi, durante una breve e freddina uscita in moto, mi son concesso una oretta e mezza circa ad un originale opportunamente umidificato fumato alla maremmana.
Per chi non ne fosse a conoscenza, l'espressione "alla Maremmana" si utilizza quando si fuma un Toscano per intero, senza ammezzarlo.
Sicuramente in questo modo si resce a valutare un bouquet di sensazioni molto più ampio e vario, poichè dall'inizio alla fine la fumata varia e con essa i sentori avvertiti.
Io personalmente, al momento, preferisco fumare i toscani ammezzati (badate bene, li acquisto solo ed esclusivamente interi e li ammezzo io all'occorrenza, sia per un fatto economico sia qualitativo.)
un pò per questioni di tempo un pò perchè trovo la fumata meno aggressiva per il mio stomaco.
Naturalmente i sigari così come la pipa non si aspirano assolutamente, ma si degustano come per la decantazione del buon vino!
Scusate per la qualità delle foto, ma avevo a disposizione solo il telefono cellulare.



Dunque, secondo una scuola di pensiero, per fumare alla maremmana, si accende e via; l'altra scuola di pensiero, ed oggi l'ho testata per la prima volta, vuole che si spunti da entrambe i lati per circa un cm per parte il sigaro prima di fumarlo.
In effetti è in vendita un prodotto chiamato "Cimette", che non sono altro delle spuntature di Toscano da fumare in pipa. Bhè, con le mie spuntature fatte oggi, sicuramente mi ci caricherò una pipa ed in più ci metterò il mozzicone che mi è avanzato alla fine della fumata visto che trovo anche il profumo di Toscano spento alquanto inebriante.
Inizierò proprio oggi a riempire un barattolo di queste piccole parti di Toscano. Più in la vi farò sapere.

Original pipe shapes.

Tanto per gradire, un documento d'epoca redatto da "I pipari" per eccellenza sulle varie forme di pipe.

Grafiche tabagiste vintage.



























La passione per il Toscano ed il Fumo Lento.

Nonostante giovane estimatore del sigaro Toscano, ritengo di poter dire la mia su questa ricchezza culturale italiana. Ho altre passioni: la pipa, le moto di un certo tipo, il design (mia occupazione principale); però sua Maestà il Toscano può essere considerato la perfetta unione allegorica del buon gusto nel vivere la vita.
Preso per appurato che il fumo lento coinvolge tutti i sensi, fisici e mentali, già questo basta per posizionare noi appassionati in una sfera superiore rispetto al resto delle persone che vivono completamente facendosi scorrere gli eventi sulla pelle. Senza dubbio, oggi, ci vorrebbe una ferma decisione da parte di molti di rallentare un pò i ritmi quotidiani e di rendersi maggiormente conto che la vita scorre comunque (Eraclito docet con il suo Panta Rei) sia che la si viva velocemente sia che la si viva lentamente. Rifacendomi però ad un altro grande del novecento, se come lui dice consideriamo il tempo un elemento relativo, allora ci si dovrebbe veramente preoccupare di rallentare i ritmi in modo da vivere più a lungo. Se tutti capissero questo, molte, molte persone si dedicherebbero a passioni come la nostra, sicuramente e per fortuna non tutti fumerebbero sigaro e pipa, ma andrebbe bene anche la falegnameria, il giardinaggio, il bird watching o il curling...
Chi ha passione può capirmi.

Tornando al sigaro Toscano, come ho già detto, coinvolge tutti i sensi: da spento la vista, l'olfatto, l'udito ruotandolo tra le dita vicino all'orecchio, il gusto; da acceso almeno l'olfatto ed il gusto ma per molti anche tutti gli altri. Già tutto questo la dice lunga.
Per quanto mi riguarda, il Toscano è una delle poche cose che mi rende orgoglioso di essere italiano; non per l'oggetto sigaro, ma per il connubio di significati che riassume: la cultura, la tradizione, la qualità, l'orgoglio, l'essere deciso e senza compromessi!
Quale è per me il Profumo di Toscano?
Sicuramente quello dolce ed affascinante che rimane sulle dita indice e medio fino a molte ore dopo l'esperienza della fumata.

P.S.: per i puritani: naturalmente il fumo è un elemento deletereo per l'organismo umano e chi ne fa uso lo fa a suo rischio e pericolo. Uomo avvisato mezzo salvato...